Il progetto del nuovo giardino pubblico inclusivo di Via Martesana è compreso in un intervento trasformativo più ampio nell’ambito del procedimento Suap per la realizzazione di attività produttive nell’ATSp2a in variante al PGT comunale.

Più specificamente il progetto si articola attraverso un disegno paesaggistico complesso che, disponendo segni architettonici minuti (panche, cordoli, pali di illuminazione), superfici di natura minerale e vegetale (asfalto colorato, cemento, terra battuta stabilizzata, gomma, prato), elementi arborei, tenta di costituire un vero e proprio microcosmo, capace da un lato di costituire uno spazio riparato dall’immediato intorno, dall’altro di cogliere potenzialità e relazioni con il quartiere circostante.

L’area del giardino pubblico, si costituisce essenzialmente di due tipi di spazi differenti e correlati al tempo stesso, identificando una porzione dedicata agli spazi “dell’andare” (pista ciclabile e percorso pedonale est-ovest) ed una ai luoghi dello stare (area giochi inclusiva).

La sequenza spaziale è definita da intervalli identificati da pavimentazioni e suoli di natura diversa, inframezzati tra loro da elementi lineari, costituiti da sedute in calcestruzzo pigmentato, che scandendo i differenti ambiti definiscono spazi in cui poter sostare.

La sequenza spaziale dei suoli si articola da nord a sud in un intervallo vegetale, filtro con l’intervento dell’area autolavaggio, un percorso ciclo-pedonale (2,50 metri) che trova una dilatazione in corrispondenza delle testate est-ovest fino ad assumere una larghezza di 4,50 metri, una fascia vegetale utile a schermare l’area del giardino dal parcheggio di nuova realizzazione. Alberature di media grandezza hanno il compito di riparare percorsi ed aree di sosta. 

L’area a gioco inclusiva è delimitata da sedute e spazi vegetali che, verso sud, definiscono un filtro alberato capace di ombreggiare e riparare l’area dalla calura estiva.

Altimetricamente l’area si caratterizza per una definizione per lo più orizzontale, con scarti di quota contenuti, utili alla definizione del convogliamento delle acque meteoriche e della compensazione della pendenza naturale del terreno, oltreché alla variazione dei cordoli tra suoli carrabili e pedonali (+0,15 m) e degli elementi lineari (panche) ad altezza costante +0,50 m.

Dati

Committente:  Comune di Sesto San Giovanni
Superficie area. 1.357,72 m2
Anno progetto. 2020
Anno realizzazione. 2020-in corso

Crediti

Progettazione: FORM_A
team di Progetto. Andrea Fradegrada , Sandra Maglio 
immagini. Flooer Studio